Strumenti e tecniche per raccogliere la conoscenza
Estrarre la conoscenza dalle persone mentre lavorano è fondamentale per garantire la continuità delle competenze e la formazione dei dipendenti, ma è importante considerarla come parte di un processo di gestione continua della conoscenza e incoraggiare la condivisione delle conoscenze esistenti.
Come individuare le competenze chiave
Scoprire chi possiede la conoscenza necessaria all’interno dell’organizzazione può essere una sfida per molte aziende. Tuttavia con qualche accorgimento non è così impossibile.
Key Knowledge Assets: la chiave per il vantaggio competitivo dell’azienda
I Key Knowledge Assets (KKA) rappresentano la conoscenza che un’azienda possiede e che le permette di creare valore e di avere un vantaggio competitivo. Possono essere suddivisi in tre categorie: il capitale umano, il capitale strutturale/organizzativo e il capitale esterno o relazionale. Identificarli e gestirli adeguatamente permette di concentrarsi su quelli più rilevanti per il successo dell’organizzazione.
Guida pratica all’individuazione delle lacune di conoscenza in azienda
Per raggiungere gli obiettivi aziendali è necessario sapere cosa serve sapere. Innanzitutto occorre aver chiari gli obiettivi aziendali, conoscere a fondo i processi, individuare le lacune di conoscenza e le risorse esistenti e, infine, creare il piano di formazione, che deve essere personalizzato. E poi ricominciare. Perché questa valutazione deve essere un processo continuo per garantire che l’organizzazione sia sempre allineata alle esigenze del mercato e ai propri obiettivi.
La gestione della conoscenza: uno strumento per l’innovazione e il miglioramento continuo delle PMI
Gestire la conoscenza è cruciale per le PMI per rimanere competitive. Per migliorare le prestazioni aziendali è necessario gestire la conoscenza con un approccio strategico e coinvolgendo i dipendenti. La conoscenza, sia esplicita (formalizzata) che tacita (esperienziale), rappresenta un vantaggio competitivo che stimola l’innovazione e aumenta l’efficienza operativa. Il knowledge manager ha il compito di rendere accessibile la conoscenza per il miglioramento continuo dell’organizzazione.
Il nerd e l’imprenditrice
“Eh, ma a voi nerd Excel piace” Stavo facendo lezione a una classe di imprenditori e imprenditrici. Elogiando l’utilità della tecnologia ed evidenziando i vantaggi che alcuni software potevano portare a chi li sa usare al meglio. Quando una giovane imprenditrice prese la parola. “Excel non è per niente intuitivo. Voi nerd vi divertite ad […]