Nr.1 Innovatività

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Solo progetti veramente innovativi ottengono finanziamenti dall’Europa!
Sì, è vero, ma cosa rende innovativo un progetto? 

I programmi europei finanziano migliaia di progetti ogni anno.

La Commissione Europea valuta attentamente tutti i progetti che riceve alla luce dei criteri indicati nei regolamenti relativi ai singoli programmi e degli specifici inviti a presentare proposte (dai più chiamati “bandi”) pubblicati secondo un preciso calendario.

Alcuni di questi requisiti sono tipizzati, altri li possiamo considerare impliciti nel sistema di sostegno posto in essere dall’Unione Europea: per soddisfarli tutti, bisogna conoscerli.

Volendo dunque stilare una veloce gerarchia, il carattere della innovazione è senza dubbio il primo e più importante che deve possedere una proposta di progetto europeo.

Ma cos’è l’innovazione? Il vocabolario Treccani la definisce come “ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di produzione, in una tecnica, ecc.”: un quid novis, un qualcosa di nuovo che prima non c’era e che da un dato momento apporta un elemento diverso al contesto.

Per quanto riguarda i progetti europei, si può avere innovazione nei risultati perseguiti e raggiunti, nelle modalità pratiche poste in essere, negli strumenti scelti, nelle forme della partnership creata, nelle modalità di disseminazione attivate, nel sistema di riferimento in cui si andrà ad operare, ma dobbiamo ricordare che in uno o più ambiti deve emergere l’assoluta novità della nostra idea progettuale.

Senza innovazione, la nostra iniziativa potrà essere un ottimo progetto ma difficilmente potrà essere finanziato da un programma europeo.