L’armonia del solco

Coerenza e complementarietà sono i due requisiti più difficili da capire per chi muove i primi passi nel settore dei progetti europei.

Difficili da capire, da spiegare, da verificare in fase di trasformazione di un’idea in un progetto ma al contempo rigidissimi nella loro applicazione da parte della Commissione di Bruxelles. 

Cosa significa allora valutare la coerenza e complementarietà di una proposta di progetto? E poi, il progetto deve essere coerente e complementare verso cosa?

Il senso comune ci sostiene dicendo che la caratteristica della coerenza si manifesta nel momento in cui due elementi non siano in contraddizione bensì in armonia tra di loro.

Il progetto dunque deve porsi nel solco del programma al quale chiediamo il finanziamento, deve perseguire gli stessi obiettivi generali e specifici, deve impiegare i medesimi concetti e vocaboli.

Lo stesso sentir comune permette poi di acclarare che si ha complementarietà quando un elemento può considerarsi quale completamento o naturale integrazione di un altro. 

Con il progetto si realizzano i cambiamenti concreti che le istituzioni dell’UE prevedono astrattamente nelle proprie politiche.

Se il primo elemento del confronto è il nostro progetto, o almeno l’idea di proposta progettuale che intendiamo presentare alla Commissione Europea, quale è il secondo verso il quale questo deve essere coerente e complementare?

Il secondo elemento è la specifica politica di settore gestita dalla Commissione, con i suoi documenti, le sue procedure, i suoi uffici: il sistema istituzionale che nel suo insieme inquadra e regola la specifica attività, consentendo tra le altre cose di erogare finanziamenti per sostenere i vari progetti.

Si tratta di un corpus composito in cui troviamo 

  • le fonti di diritto europeo (i trattati istitutivi, i regolamenti dei programmi, altri programmi, alcune comunicazioni);
  • gli atti delle istituzioni (i bilanci, i libri verdi e bianchi, gli studi di settore, le proposte);
  • le prassi consolidate (i progetti già finanziati, le relazioni periodiche).

Un autentico patrimonio da studiare e una fonte di informazioni di inestimabile valore da cui attingere per valutare la congruità del nostro progetto in tema di coerenza e complementarietà.